«Se nulla è veramente nuovo, ma ciò che è
è già stato prima, come s’inganna la nostra mente».
Il Sonetto 59 si sofferma sul paradosso che ciò che è nuovo si esprime sempre in termini di ciò che è già noto. Gli elementi di qualsiasi invenzione o composizione creativa devono essere di conoscenza comune.
Sonetto 59 Se nulla è veramente nuovo, ma ciò che è |
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La frase “nello sforzo di creare” indica non solo la determinazione del poeta a creare qualcosa di completamente nuovo nei suoi versi, ma anche la sua frustrazione nel tentativo di farlo.
Mettendo ancora una volta in dubbio il valore dei suoi sonetti, il poeta desidera ardentemente la possibilità di leggere versi scritti sulla bellezza del giovane: “anche di cinquecento succedersi del sole“. Vuole giudicare i suoi sonetti contro quelli dell’antichità – “il vecchio mondo” – per determinare se sta semplicemente rimescolando ciò che è già stato scritto sulla bellezza. Ma ancor più di questo, vuole confermare che i suoi sonetti sono buoni, se non migliori, di altre poesie il cui soggetto è la bellezza. Conclude affermando di essere certo che gli scrittori precedenti abbiano dato grandi elogi a soggetti minori rispetto alla bella gioventù.
Sonnet 59 – In English
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Traduzione in Italiano di Maria Antonietta Marelli (I Sonetti – Garzanti editore)
Audio in Italiano – Lettura di Valter Zanardi dal canale YouTube VALTER ZANARDI letture
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