«Amor è troppo giovane per capir che sia coscienza
eppure chi non sa che ha vita dall’amore?».
Se il poeta avesse mai sperato che la sua anima avrebbe prevalso sul suo corpo, come fa nel Sonetto 146, e che la sua ragione tornasse a governare i suoi sensi, si sbagliava tristemente.
Sonetto 151 Amor è troppo giovane per capir che sia coscienza |
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Nel Sonetto 151, la lussuria del suo corpo per la donna controlla completamente le sue azioni e pensieri. Rassegnato ammette alla donna: “Perché se tu m’inganni, abbandono anch’io / all’inganno volgar dei sensi il nobile mio spirito”. In modo osceno, il poeta degrada la relazione a un livello erotico in cui l’immagine del suo pene eretto è l’immagine di controllo del sonetto: “… la carne altro dir non ode, / e levandosi al tuo nome indica solo te / sua trionfante preda.. “
Nell’originale, in Inglese, la frase “To stand in thy affairs (Stare nei tuoi affari)” suggerisce una penetrazione sessuale, e il sonetto termina con un’altra immagine dell’erezione del poeta: “del suo amore se io mi ergo e cado”.
Sonnet 151 – In English
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Traduzione in Italiano di Maria Antonietta Marelli (I Sonetti – Garzanti editore)
Audio in Italiano – Lettura di Valter Zanardi dal canale YouTube VALTER ZANARDI letture
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