«Quando negli scritti del tempo passato io vedo descrizioni di sublimi creature». Il Sonetto 106 è indirizzato al […] Sonetto 106
«Non sia chiamato idolatria il mio sentimento, né creduto un idolo il mio caro amore». Come se non […] Sonetto 105
«Per me, amico mio, non sarai mai vecchio, qual eri la prima volta che incontrai il tuo sguardo». […] Sonetto 104
«Ahimè, che povertà diffonde l’arida mia Musa pur avendo larga fonte per mostrar il suo talento». Il poeta […] Sonetto 103
«Quali saranno le tue scuse, o Musa vagabonda, per tanta negligenza di virtù in bellezza?». Continuando la sua […] Sonetto 101
«Dove sei, mia Musa, che da lungo tempo oblii di cantare chi ti dona tutta la tua possanza?». […] Sonetto 100
«Così ho rimproverato la violetta audace: ladra soave, a chi rubasti quel dolce tuo profumo». Il Sonetto 99 […] Sonetto 99
«Anche in primavera fui da te lontano quando il leggiadro Aprile, tutto vestito a festa». Continua il tema […] Sonetto 98
«Come mi è parsa inverno la mia lontananza da te, unica gioia del fuggente anno!». Il poeta inizia […] Sonetto 97
«Come sai render dolce ed amabil la vergogna che simile al verme nella fragrante rosa». Con un atteggiamento […] Sonetto 95
«Quelli che han potere di ferire e non lo fanno, che non usano la forza in loro manifesta». […] Sonetto 94
«Credendoti sincero, dunque io vivrò come un marito illuso, così il volto d’amore». In contrasto con il distico […] Sonetto 93
«Fa’ pure del tuo peggio per sfuggirmi, tu in me vivrai per tutta la mia vita». Rassegnato, il […] Sonetto 92
«Vi è chi vanta la propria nascita, chi l’ingegno, chi la ricchezza, chi la forza fisica». Il poeta […] Sonetto 91
«Odiami pure quando vuoi; perché non ora: ora che il mondo è incline a sbarrarmi il passo». Già […] Sonetto 90
«Di’ che mi lasciasti per qualche mio difetto ed io rafforzerò la gravità di quell’offesa». Continuando da dove […] Sonetto 89
«Quando avrai deciso di non stimarmi più ed esporrai i miei meriti al pubblico disprezzo». Il poeta parla […] Sonetto 88
«Addio! Sei troppo caro per tenerti ancora e fin troppo tu conosci la tua stima». Il Sonetto 87 […] Sonetto 87
«Fu la gonfia maestosa vela del suo possente verso spiegata alla tua conquista più che mai preziosa». Quest’ultimo […] Sonetto 86
«La mia zittita Musa con dignità sta quieta, mentre apologie in tua lode, riccamente elaborate». Il poeta si […] Sonetto 85
«Mai mi accorsi che tu mancassi di colore e perciò non ne aggiunsi alla tua bellezza». Apparentemente, essendo […] Sonetto 83