I sonetti in Italiano ed in originale Scritti probabilmente fra il 1595 e i primi anni del 1600, […]
@son-101-120
«La tua crudeltà d’un tempo oggi m’aiuta, poiché memore del dolore che allor provai». Il poeta e il […]
«Quali lacrime di Sirene devo aver bevuto stillate da alambicchi immondi come inferno». Sostenendo che le sue azioni […]
«Se per risvegliare il nostro appetito stimoliamo il palato con ghiottonerie piccanti». Il poeta elabora ora i versi […]
«Accusami pure d’aver del tutto trascurato il dovuto compenso ai tuoi grandi meriti». Il poeta torna bruscamente sull’argomento […]
«Non sia mai ch’io ponga impedimenti all’unione di anime fedeli; Amore non è amore». Nonostante il tono confessionale […]
«Può esser che il mio cuore, schiavo del tuo regno s’inebri col veleno che i re usano, l’inganno?». […]
«Il tuo amore e la pietà annullano quel marchio che pubblico biasimo m’impresse sulla fronte». I primi due […]
«Per amor, ti prego, rimprovera la Fortuna, divinità colpevole di ogni mia mala azione». Il Sonetto 111 si […]
«V’è altro nel cervello che inchiostro possa scrivere che il mio sincero spirito non ti abbia dedicato?». Ammettendo […]
«Né le mie paure, né lo spirito profetico del mondo intero pronosticante l’avvenire». Mentre il sonetto precedente confrontava […]
«Quando negli scritti del tempo passato io vedo descrizioni di sublimi creature». Il Sonetto 106 è indirizzato al […]
«Non sia chiamato idolatria il mio sentimento, né creduto un idolo il mio caro amore». Come se non […]
«Per me, amico mio, non sarai mai vecchio, qual eri la prima volta che incontrai il tuo sguardo». […]
«Ahimè, che povertà diffonde l’arida mia Musa pur avendo larga fonte per mostrar il suo talento». Il poeta […]
«Quali saranno le tue scuse, o Musa vagabonda, per tanta negligenza di virtù in bellezza?». Continuando la sua […]